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Strozzapreti ai porcini

300 g di strozzapreti freschi
400 g di porcini
2 spicchi d’aglio
1 ciuffetto di prezzemolo
Un rametto di timo
q.b. olio extravergine d’oliva
q.b. sale
q.b. pepe

Preparazione: in una padella capiente mettere a scaldare qualche cucchiaio d’olio. Buttarci dentro gli spicchi d’aglio interi e farli imbiondire leggermente, quindi eliminarli mettere i porcini tagliati a dadini, salare ed aggiungere il timo. Saltarli a fuoco vivace per una decina di minuti poi aggiungere il prezzemolo tritato finemente e spegnere il fornello. Prelevare dalla padella la metà dei funghi e metterli nel bicchiere del minipimer (ci serviranno per creare un emulsione aggiungendo un cucchiaio d’olio a crudo e un cucchiaio di acqua di cottura della pasta) e tenerli da parte. Cuocere gli strozzapreti in abbondante acqua salata. Nel frattempo, col minipimer, preparare la cremina di funghi, olio e acqua poi versarla nella padella dei funghi. Con questo preparato condire la pasta saltandola due minuti in padella. Pepare e servire calda. Dose per 3-4 persone.

Spaghetti con pesto ai friarielli

240 g di spaghetti

300 g di friarielli

1 spicchio d’aglio

1 peperoncino

1 cucchiaio di parmigiano

80 g di pancetta affumicata a cubetti

q.b. olio evo

q.b. sale

6 mandorle

Procedimento: sbollentare i friarielli in acqua leggermente salata per due minuti quindi scolarli e tenerli da parte. In una padella far imbrunire l’aglio in un cucchiaio d’olio e il peperoncino. Poi eliminarli e buttarci dentro la pancetta. Una volta tostata per bene trasferirla nella carta assorbente per eliminare il grasso in eccesso. Nella stessa padella ripassare i friarielli così che assorbano tutti i profumi. Ora trasferirli nel minipimer, aggiungere 3 mandorle, il parmigiano, 50 g di pancetta e un po’ d’olio per amalgamare. Frullare il tutto fino ad ottenere un composto liscio. Sminuzzare tre mandorle e farle tostare leggermente in un padellino. Cuocere gli spaghetti quindi condirli con il preparato. Prima di servire aggiungere delle briciole di mandorle tostate e qualche cubetto di pancetta croccante.

Dose per 3-4 persone.

Lorighittas (pasta tipica della cucina sarda)

Per la pasta:

400 g di semola rimacinata

180/200 ml di acqua

10-12 g di sale

Preparazione: porre la semola in una spianatoia formando una fontana, aggiungere il sale, versare al centro l’acqua (poco per volta) e lavorare con le mani fino ad ottenere un impasto bello liscio ed elastico. Coprire con un canovaccio e lasciar riposare per una decina di minuti. Per confezionare le lorighittas è necessario ottenere prima dei cordoncini  con i quali formare un doppio cerchio attorno all’indice e il medio uniti, quindi intrecciare tra loro i due cordoncini di pasta fino ad ottenere gli anelli intrecciati. (In sardo lorigha significa anello, ciambella, orecchino)

P.S. Mi rendo conto che il procedimento per confezionare le lorighittas è particolare e complesso, ed è per questo che vi mostro la realizzazione in video (presa da YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=EPkHjuer_ns).

Sono ottime con qualunque condimento, dal semplice ragù di pecora o di cinghiale. Ottima anche la versione di mare con vongole o gamberetti. La mia versione preferita è alla campi danese e questa è la ricetta.

Ragù alla campidanese:

200 g di salsiccia (aromatizzata all’anice)
500 g di passata di pomodoro
2 cucchiai di soffritto (carotina, cipollina, costina di sedano)
alcune foglie di basilico
q.b. olio extravergine d’oliva
q.b. sale
q.b. pecorino (grattugiato al momento)
la punta di un cucchiaino di zafferano

Preparazione: scaldare due cucchiai d’olio e aggiungere il soffritto. Dopo una leggera rosolatura unire la salsiccia, spellata e sbriciolata. Farla tostare per benino quindi aggiungere la passata (allungata con mezzo bicchier d’acqua). Salare, aggiungere alcune foglie di basilico e far cuocere a fuoco lento per 15 minuti circa. Cuocere la pasta in abbondante acqua, leggermente salata, quindi scolare, condire col sugo e spolverizzare di pecorino sardo.

Dose per 4-5 persone.

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