Crostate

Sbriciolata con crema alla nocciola

Per la sbriciolata:

350 g farina 00
50 g farina di nocciola
250 g di burro morbido
4 tuorli
50 g di pasta di nocciola
100 g di zucchero semolato
1 cucchiaio di estratto di vaniglia
1 bustina di lievito

Per la crema pasticcera:
500 ml di latte
3 tuorli
5 cucchiai scarsi di zucchero
40 g di farina (o maizena)
1 cucchiaio di pasta di nocciole
q.b. vaniglia (mezza bacca)
Preparazione: scaldare il latte con la pasta di nocciole e la vaniglia. Intanto con una frusta mischiare le uova con lo zucchero poi inserire la farina (o la maizena) ed unirla ai tuorli amalgamando con cura. Prendere un po’ del latte tiepido e aggiungerlo a questo composto per sciogliere gli ingredienti. Ora aggiungerli al resto del latte (ricordatevi di eliminare dal latte il baccello di vaniglia) e, a fiamma dolce,  girare con la frusta finché la crema si rapprende. Lasciar raffreddare con pellicola a contatto.

Preparazione: inserire tutti gli ingredienti in una terrina e lavorarli con le dita fino ad ottenere un impasto a grossi granuli. Riporlo in frigo per un’ora.
Foderare di carta forno una teglia (da 21 cm di diametro). Prendere con le mani parte dei granuli (lasciarne meno della metà per la superficie) e rivestire il fondo e i lati della teglia premendo leggermente. Riempire la sbriciolata con la crema alla nocciola quindi completare versando su tutta la superficie il resto dei granuli. Infornare in preriscaldato ventilato a 170° per 35 minuti. Lasciar raffreddare nella teglia prima di sformare

Crostata alla nocciola con ricotta e marmellata di mirtilli

Per la pasta frolla:

100 g di farina 00

100 g di farina di nocciola

1 cucchiaino di pasta di nocciola

50 g di nocciole tostate macinate finemente

100 g di zucchero a velo

2 tuorli

150 g di burro morbido

½ baccello di vaniglia

Preparazione: lavorare tutti gli ingredienti (tranne la granella di nocciola) fino ad ottenere un impasto compatto. Coprire con pellicola e far riposare in frigo per una mezz’oretta. Trascorso il tempo stendere la frolla col mattarello, sul piano di lavoro infarinato e foderare una teglia da 20-21. Bucherellare con una forchetta, coprire con un disco di carta forno, mettere sopra dei pesi (palline in ceramica, pietre, legumi ecc…) ed infornare in preriscaldato ventilato a 170° per 20 minuti.

Per la farcia:

250 g di ricotta di pecora

2 cucchiai di zucchero a velo vanigliato

q.b. marmellata di mirtilli

q.b. granella di nocciole

q.b. zucchero a velo per spolverizzare

Preparazione: setacciare la ricotta, metterla in una terrina, aggiungere lo zucchero a velo e lavorare con un cucchiaio. Una volta cotta la crostata, eliminare carta e pesi, farcirla con uno stato di marmellata, poi con la ricotta. Ricoprire con abbondante granella di nocciola ed infornare in preriscaldato ventilato a 170° per altri 15 minuti. Una volta sformata spolverizzarla di zucchero a velo.

Lasciar raffreddare per bene il dolce prima di sformare.

Crostata al limone con macedonia di frutta

Per la frolla:

250 g di farina
150 g di burro morbido
2 tuorli
100 g di zucchero
scorza grattugiata di 1 limone bio
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 cucchiaino di lievito

Per la macedonia di frutta:
500 g circa di frutta mista (a vostro gusto)
2 cucchiai di zucchero a velo vanigliato
Il succo di 1 arancia
Il succo di 1 limone
Preparazione: tagliare a cubotti grandetti la frutta e metterla in una terrina. Spremere gli agrumi, scioglierci dentro lo zucchero a velo quindi versarlo sulla frutta. Riporre in frigo fino al momento dell’utilizzo.
q.b. crema pasticcera (ricetta presente negli album)

Preparazione: impastare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un panetto liscio e ben amalgamato. Avvolgere in pellicola e mettere a riposare un’oretta in frigo. Sistemare (aiutandosi con le dita infarinate) la frolla in una teglia furba (28 cm di diametro) ed infornare in preriscaldato ventilato a 170° per 15-20 minuti. Una volta raffreddata la base, farcire la superficie con la crema pasticcera, decorare con a macedonia di frutta quindi spennellare con la gelatina neutra.

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